Presentazione a Ferrara del Carteggio Croce-De Marinis, a cura di G. Petrella (Bologna, Il Mulino, 2023)

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Ferrara, Biblioteca Ariostea - Via delle Scienze, 17

09/11/2023 - Presentazione libro

 

Sara' presentato a Ferrara, nella Biblioteca Ariostea, il volume che racchiude la corrispondenza intercorsa tra Benedetto Croce e Tammaro De Marinis, curato da Giancarlo Petrella.

Ne parlera' con il curatore Teresa Leo, della Fondazione Benedetto Croce di Napoli.

Evento a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

https://archibiblio.comune.fe.it/event/1895/3270/carteggio-croce-de-marinis

 


 
Il carteggio intercorso tra Benedetto Croce e il bibliofilo e antiquario Tammaro De Marinis tra la fine dell'Ottocento e il 1952 comprende 400 lettere, 365 di De Marinis a Croce e 50 di Croce a De Marinis. Un dialogo pressoché integro intercorso fra due personaggi della cultura italiana fra i quali si instaura dapprima una rispettosa e reciproca formale corrispondenza che nel tempo poi si trasforma in una vera e propria amicizia, che supera la differenza di età e di prestigio culturale. L’incipit del loro rapporto risale alla fine dell’Ottocento presso qualche libreria o biblioteca napoletana, dove il giovane De Marinis dava già prova di grande passione per le ricerche d’archivio. Poi i due percorsero strade differenti: chi una fulminante carriera nell’editoria e nel commercio librario, chi nello studio filosofico e nella critica letteraria, ma sempre li unì una passione smisurata per il libro antico, per la cultura e la ricerca delle fonti e la scoperta dell’inedito. A partire dagli anni venti Croce fu spesso ospite nella principesca villa Montalto di Firenze che De Marinis aveva acquistato grazie ai proventi ottenuti con la sua proficua attività di antiquario. Qui Croce ebbe modo di incontrare ospiti illustri, uomini politici, intellettuali, collezionisti, e di frequentare la ricca biblioteca e ammirare l’ importante raccolta di opere d’arte.Oltre a descrivere tutto ciò il libro parla di volumi e di codici appartenenti alla straordinaria libraria estense che seguì la corte ducale a Modena dopo la devoluzione: la celebre Bibbia di Borso, il suo Breviario e l’Offiziolo di Alfonso. Della storia del loro recupero allo stato italiano e del ruolo svolto da De Marinis nell’intricata vicenda qui il lettore può trovare informazioni inedite e imperdibili annotazioni.

Giancarlo Petrella è professore ordinario di Bibliografia e biblioteconomia presso l’Università degli studi «Federico II» di Napoli . Ha curato vari convegni e mostre sulla storia del libro. È autore di diversi saggi sulla storia del libro e delle biblioteche italiane dal Rinascimento a oggi, fra i quali Scrivere sui libri. Breve guida al libro a stampa postillato, uscito nel 2022, e nel 2016 «À la chasse au bonheur». I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento